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Scritto da A.S.
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Le complicazioni legate al COVID per l'organizzazione di un evento sicuro sotto il profilo sanitario, sono state numerose: per tutti i partecipanti, accompagnatori ed organizzatori sono state pre-registrate le presenze, raccolte le autodichiarazioni COVID, è stata rilevata la temperatura, le superfici sono state suddivise in zone distinte con accessi sorvegliati come da protocolli FCI, in modo da assicurare a tutti spazi sufficienti a garantire il distanziamento interpersonale, etc. etc..
Ma queste complicazioni sono state anche alla base del successo della manifestazione: pochi sono coloro che si assumono l'onere delle organizzazioni in questo periodo e ciò ha fatto si che a Manzano giungessero giovani atleti da ogni dove: da Avigliana (TO), fino a Sebenico (Croazia), dall'Alta Austria alla Slovenia, dando vita ad un vero e proprio evento internazionale, con giovani atleti di grande caratura.
Gli iscritti alla categoria esordienti sono stati 89, contro i 148 della categoria esordienti, di cui in buon terzo da oltre confine.
Al termine della giornata, i numerosissimi apprezzamenti ricevuti dai partecipanti ci hanno ripagato da tutti gli sforzi e dalle notti insonni..
Mai come questa volta per l'evento dobbiamo ringraziare l'Amministrazione Comunale che, intervenendo con il suo sostegno a 360 gradi (morale, economico, e operativo con la sistemazione della zona di arrivo), ha fermamente creduto nell'opportunità di inviare a tutti questo grande segnale di ripresa; senza questo supporto quest'anno non si sarebbe potuto fare nulla.
Un grande ringraziamento anche agli Amici del Comitato Festeggiamenti San Nicolò, che oltre ai bellissimi spazi, hanno messo a disposizione anche il loro aiuto e la loro cortesia, alla Polizia comunale per la gentilezza e per il supporto operativo.
Un enorme grazie va poi a tutti gli amici del Pedale Manzanese (Amatori, Genitori, Amici) che si sono prodigati senza risparmiarsi mettendo a disposizione, tempo, mezzi e risorse per far si che tutto filasse per il migliore dei modi.
Infine un grazie di cuore a tutte le Società che hanno voluto onorarci con la loro presenza ed ai lori bravi atleti che hanno dato una prova di come ripartire sia non solo possibile, ma doveroso.
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Scritto da A.S.
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Il 2020 è senz'altro un anno disgraziato, difficile, come nessuno ha mai vissuto, per il quale ormai le uniche aspettative sono quelle di voltare pagina al più presto. Ciò nonostante, talvolta anche gli anni peggiori possono avere in serbo delle grandi soddisfazioni: sono passate solo due settimane dal bis di Alessio Menghini che si era guadagnato due maglie regionali in pista (Velocità ed Omnium Endurance), ed ecco un arrivare un nuovo grande week-end ad infondere coraggio alla squadra, al direttore tecnico Marino ed ai suoi collaboratori. Ma andiamo per ordine: si inizia sabato pomeriggio, con la cronoscalata di Sella Nevea: la salita ai Piani del Montasio, riservata alla categoria Allievi, vede uno splendido Gioele Marzano agguantare il secondo gradino del podio con una prestazione impressionante, preceduto solo da un atleta Padovano.
La sera stessa, a Manzano, la serata dedicata alle Stelle dello Sport vede premiata la nostra "indomabile ragazzina" Bianca Perusin, per gli ottimi risultati ottenuti lo scorso anno, dimostrati anche durante il prestito alla Società DP66.
Domenica mattina ci pensa Simone Granzotto a far brillare i colori ArancioNeri: in quel di Martignacco, in una gara con ben 130 partenti, riesce ad imporsi, primo tra i Friulani (quarto assoluto), guadagnandosi la maglia di Campione Regionale, e riscattando così la sfortunata prestazione della scorsa domenica, quando si era ritrovato scaraventato sulle transenne a podio ormai certo.
Infine, nel pomeriggio, sempre a Martignacco, tocca di nuovo ad Alessio Menghini illuminare d'arancio il podio con un grande 3° posto conquistato in una gara con 146 partenti. La splendida prestazione assume ancor più valore se si considera che è stata frutto anche dell'ottimo lavoro di squadra, che ha visto prima il ns. Francesco Zampa protagonista di una audace fuga ed infine Gioele Marzano a sfoltire il gruppo nell'ultima salita prima del traguardo: un lavoro da manuale che non può che inorgoglire i Tecnici..